Acidità di stomaco e reflusso sono due problemi molto diffusi e a volte non del tutto riconosciuti: il reflusso, ad esempio, può non essere individuato prontamente, ma si può nascondere dietro a tosse secca cronica e raucedine o abbassamento della voce.
È importante però prevenirli e trattarli, se già presenti, perché se trascurati possono causare danni rilevanti alle mucose di stomaco ed esofago.
Ma quali sono le cause principali?
Salvo casi particolari, l’acidità e il reflusso possono essere originati da un’alimentazione scorretta, troppo ricca di grassi e impegnativa dal punto di vista digestivo. Oppure per eccessiva assunzione di alimenti irritanti che stimolano la produzione di acido. Anche la sedentarietà, soprattutto coricarsi o stare a lungo seduti dopo i pasti, gioca un ruolo chiave, e non dimentichiamoci dello stress!
Molte di queste situazioni possono verificarsi nel periodo che segue le Festività o nei cambi di stagione.
Consigli sulla strategia da adottare?
Sicuramente un percorso detox è la soluzione più immediata ed efficace per semplificare il lavoro digestivo allo stomaco, potenziando contemporaneamente la funzionalità del fegato, che contribuisce alla digestione, e quella dell’intestino, migliorando l’equilibrio e il benessere di tutto l’apparato gastrointestinale.
Come comportarsi a tavola?
In particolare, dobbiamo privilegiare
- verdure di stagione, depurative e detossificanti, come tutte le verdure a foglia verde, i carciofi, i finocchi;
- le mele che, ricche di pectine e oligoelementi, sono preziose per proteggere lo stomaco
- patate e riso, preferibilmente integrale o semintegrale, che con i loro amidi placano l’acidità in eccesso e sono facilmente digeribili;
- l’olio extravergine d’oliva con le sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
Andranno invece evitate sostanze irritanti come caffè, alcolici, cioccolato, menta e peperoncino, così come cibi grassi e di lunga digestione come salse, maionese, burro, strutto, fritture, salumi, carni grasse e formaggi.
E per dare una marcia in più, per stare meglio subito?
La nutraceutica ci viene incontro!
Gli alginati, estratti dalle alghe, sono sostanze che creano una sorta di pellicola protettiva sulla mucosa gastrica e sulle pareti esofagee per evitare che l’acidità e il reflusso le danneggino.
I carbonati naturali contrastano l’acidità, riducendola; gli estratti naturali di olivo, fico d’india e patata svolgono un’azione lenitiva e protettiva.
Se questi fastidi gastrici sono legati anche a una scarsa digestione, non dimentichiamo lo zenzero!
Infine, estratti detossificanti per il fegato come il carciofo e il cardo mariano, ma anche sostanze epatoprotettive come la N-acetilcisteina, sostengono a loro volta la funzionalità gastrica grazie alla depurazione e stimolazione della funzionalità epatica, spesso messa a dura prova nei cambi di stagione e dopo periodi di sgarri a tavola!