Le cause del gonfiore addominale possono essere tante e per trattare questo problema occorre individuare quella più probabile nel nostro caso.
Escludendo a priori disturbi specifici che richiedono un accertamento medico, come sindrome del colon irritabile o intolleranze alimentari, andiamo a vedere una delle cause più frequenti del gonfiore occasionale.
Prendiamoci cura del nostro microbiota intestinale!
Se questo disturbo si manifesta con maggior frequenza o in maniera più evidente in periodi specifici, come i cambi stagionali e dopo periodi di eccessi a tavola, potrebbe essere dovuto ad uno squilibrio del Microbiota intestinale con conseguenti sintomi da disbiosi.
Quando perdiamo le buone abitudini a tavola e sovraccarichiamo il nostro sistema gastrointestinale, potrebbe essere necessario un percorso detox per eliminare da un lato le sostanze di scarto che abbiamo accumulato e che rallentano le funzionalità dell’organismo e per stimolare dall’altro i processi fisiologici utili al nostro benessere.
Quando si parla di gonfiore addominale e di bisogno di detox, il Microbiota intestinale gioca un ruolo cruciale.
Quando la sua popolazione microbica si altera, infatti, la sua funzione di supporto alla digestione “si inceppa”; alcune sostanze nutrienti risulteranno maldigerite e potranno permanere troppo a lungo nell’intestino, dando luogo a fermentazioni eccessive o anomale, oltre ad alterazioni del transito intestinale.
Inoltre, l’alterazione del Microbiota è strettamente correlata al benessere e all’integrità della barriera intestinale che, se alterata, si infiamma e viene meno la funzione di “cancello” da parte delle giunzioni, presentandosi così come un “colabrodo”. Di conseguenza, le tossine e altre sostanze potranno disperdersi dall’intestino ed entrare nel flusso sanguigno che le porterà in altri distretti dell’organismo.
In particolar modo, molte sostanze di scarto non eliminate correttamente (specialmente in caso di stipsi), torneranno al fegato intasando anche questo prezioso “organo-filtro” e il circolo continuerà!
Cosa fare dunque?
Partire dall’intestino è sempre la mossa più giusta, riequilibrandolo e sostenendo la sua funzionalità! Ma abbiamo capito che il fegato è un suo stretto alleato; quindi, lavorare su entrambi i fronti ci aiuterà a ottenere i massimi risultati in breve tempo!
E nel frattempo, per contrastare il fastidioso gonfiore?
La Nutraceutica ci sostiene, come sempre!
Innanzitutto, possiamo contare sugli estratti vegetali di Finocchio, Cumino e Anice, noti per le loro proprietà carminative e antigonfiore; ma se il gonfiore è associato a tensione addominale, la Passiflora aiuta ad allentare il fastidio con la sua azione antispastica.
Gli enzimi, poi, possono aiutare la digestione quando questa risultasse rallentata o difficoltosa, situazione frequente dopo un periodo in cui l’apparato digerente è stato messo a dura prova.
Ovviamente non possiamo dimenticare i probiotici!