Peso e cuore: che legame c'è? – Farmacie Specializzate

Peso e cuore: che legame c'è?

Ogni giorno, il nostro cuore lavora senza sosta per mantenerci in vita. Ma cosa succede quando deve fare gli straordinari, perché il corpo pesa più del dovuto?
Negli ultimi anni, il sovrappeso e l’obesità sono diventati sempre più diffusi e rappresentano un problema rilevante per la salute delle persone. Secondo i dati del Giornale Italiano dell’Arteriosclerosi, gran parte delle morti associate all’obesità sono attribuibili proprio allo sviluppo di complicanze cardiovascolari.

Perché il grasso addominale è più pericoloso?

Il grasso non è distribuito in tutto il corpo allo stesso modo. Una parte, la maggior parte, si trova sotto la pelle (grasso sottocutaneo). Un’altra si accumula più in profondità, nella zona dell’addome e attorno agli organi interni: è il cosiddetto grasso viscerale.

L’obesità “centrale” o “addominale” è più rischiosa di quella localizzata su cosce o glutei. Il motivo? Il grasso viscerale può infiltrarsi in organi che normalmente non dovrebbero contenerlo come fegato, cuore e pancreas e alterarne il funzionamento. Questo fenomeno, noto come lipotossicità, è legato a un aumento del rischio di diabete tipo 2, fegato grasso, insulino-resistenza, problemi metabolici e cardiovascolari.

Come capire se il tuo peso mette a rischio il cuore?

Un indicatore clinico semplice ma rilevante è la circonferenza vita. Se supera i 102 cm negli uomini o gli 88 cm nelle donne, la probabilità di sviluppare patologie cardiovascolari aumenta. Ciò accade perché il tessuto adiposo, lungi dall’essere un semplice deposito energetico, si comporta come un vero e proprio organo endocrino, in grado di produrre ormoni e molecole infiammatorie che possono danneggiare i vasi sanguigni e promuovere l’infiammazione sistemica.

Un’infiammazione che non si sente, ma danneggia il cuore

Le persone con obesità viscerale spesso sviluppano uno stato infiammatorio cronico. Si tratta di un’infiammazione di basso grado, silente ma persistente, che può alterare il normale funzionamento dell’organismo e favorire malattie cardiache e metaboliche.

Numerosi studi dimostrano che molte complicanze cardiovascolari, nei soggetti obesi, sono legate proprio a questo stato cronico di infiammazione.

Le conseguenze su fegato e cuore

Uno degli effetti più comuni e pericolosi legati al grasso viscerale è la steatosi epatica non alcolica, nota anche come “fegato grasso”. Oggi è riconosciuta come la malattia cronica del fegato più diffusa, con una frequenza che supera il 90% tra i soggetti affetti da obesità viscerale.

Il sovrappeso può colpire anche il cuore in modo diretto. Ne modifica la struttura e il funzionamento, anche in assenza di altre malattie concomitanti.

È stato dimostrato, inoltre, che favorisce lo sviluppo di ipertrofia ventricolare, alterazioni della contrattilità e del rilassamento miocardico, dilatazione degli atri e dei ventricoli e aumenta il rischio di insorgenza di scompenso cardiaco, malattie coronariche, fibrillazione atriale e ictus ischemico.

In particolare, l’obesità è riconosciuta come un fattore di rischio indipendente per la fibrillazione atriale. Non solo ne favorisce l’insorgenza, ma ne peggiora anche l’evoluzione, facendo passare l’aritmia da episodi brevi a forme più gravi e persistenti.

C’è una buona notizia: si può intervenire!

La buona notizia è che l’obesità, un tempo considerata un fattore di rischio difficilmente modificabile solo con dieta ed esercizio fisico, è oggi riconosciuta come un fattore di rischio "trattabile". Anche una modesta perdita di peso può fare la differenza:

  • Perdere il 10% del peso corporeo aumenta la probabilità di 6-7 volte di mantenere un ritmo cardiaco regolare.
  • Diminuire il peso corporeo di 5 kg riduce il rischio di fibrillazione atriale del 10-12%.
  • Una perdita di peso del 10-15% può migliorare significativamente gli esiti cardiovascolari e ridurre la mortalità.

Associare un'alimentazione sana, attività fisica regolare e, se necessario, un supporto professionale è la chiave per ritrovare l’equilibrio, migliorare lo stato di salute generale e ridurre significativamente il rischio cardiovascolare.

Il supporto della farmacia

Il peso corporeo non è solo una questione estetica. È un indicatore importante della salute del cuore. Monitorare i propri parametri, adottare uno stile di vita sano e intervenire precocemente sono azioni che possono davvero fare la differenza. Nelle nostre Farmacie Specializzate trovi supporto e percorsi personalizzati per tenere sotto controllo il peso e prevenire l’insorgenza di complicanze cardiometaboliche.

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