FARMACIA IN VIAGGIO in...Europa e Nord America – Farmacie Specializzate
FARMACIA IN VIAGGIO in...Europa e Nord America

FARMACIA IN VIAGGIO in...Europa e Nord America

L'estate è in arrivo e per molti è l'occasione di intraprendere viaggi programmati da tempo. Che tu stia pianificando un'avventura in un paese straniero, una vacanza esotica, o semplicemente una gita fuori porta, al mare, in montagna in città...ricorda che il farmacista è un valido punto di riferimento per la tua tranquillità in viaggio con attenzione sempre a salute e benessere.
Consigli su farmaci da portare con sé e loro corretta conservazione, protezione solare e da insetti, condizioni medico-sanitarie delle varie destinazioni, consulti su vaccinazioni, kit di pronto soccorso sono solo alcuni ambiti su cui il farmacista ti può dare supporto. Con le sue conoscenze e la sua esperienza sa darti tutte le informazioni utili o reindirizzarti eventualmente verso figure professionali specifiche.
Leggendo i prossimi articoli, vieni con noi in Europa/Nord America, Africa, Asia, Australia/Oceania e America Latina. Sarà l’occasione per parlarti di alcuni temi caldi dell’estate non legati solo ed esclusivamente a queste destinazioni.

Tra Vecchio Continente e Nuovo Mondo

Il territorio dell’Europa è di circa 5 milioni di km quadrati e raggruppa 46 Stati (Fonte: Consiglio d’Europa) nei quali si parlano più di 20 lingue diverse. L’immenso patrimonio culturale degli Europei ha radici antichissime e questo costituisce il carattere peculiare della vecchia Europa, differenziandola dai vasti spazi politicamente e culturalmente uniformi dell’America così come dai profondi squilibri di Asia e Africa. Il panorama geografico è estremamente vario e si presta a diversi tipi di vacanza: città d’arte, mare, montagna, laghi.
Fatta eccezione per la calotta polare artica, l’Europa appartiene alla zona temperata, anche se la differenza di latitudine tra Nord e Sud e la maggiore o minore distanza dall’Atlantico in direzione Est-Ovest provocano notevoli differenze climatiche. Tutte le stagioni si prestano a questa tipologia di viaggio!
Anche in Nord America troviamo una notevole varietà di paesaggi e occasioni di viaggio, dalle grandi città ai meravigliosi parchi.

 

La tua salute al sicuro

In Europa e Nord America gli standard igienico-sanitari sono in genere molto buoni quindi l’attenzione del viaggiatore deve essere rivolta non tanto alle malattie infettive quanto alla prevenzione di patologie non trasmissibili, quali colpi di calore, eritemi solari, ipotermia, mal di montagna. È comunque preferibile essere correttamente immunizzati contro tetano, pertosse, difterite e meningite se ci si reca in paesi dell’est Europa.

 

 

Attenzione ai colpi di calore

ll viaggiatore che si reca in estate in una città deve tener conto delle possibili lunghe file d’attesa per visitare musei e altre bellezze architettoniche esposto al caldo continentale. Lo stesso rischio si corre nei parchi americani e soprattutto nel Grand Canyon, qualora ci si avventuri senza opportuna attrezzatura e scorte di acqua potabile adeguata.
L’uomo è in grado di mantenere una temperatura costante mediante la sudorazione e la vasodilatazione periferica, ma in presenza di forte caldo e quando l’umidità dell’ambiente esterno è elevata, la cute non riesce a disperdere il calore eccessivo e si incorre nel “colpo di calore”.
I sintomi sono: nausea e vomito, pelle arrossata talora con perdita della capacità di sudorazione, respirazione o battiti cardiaci accelerati, mal di testa, crampi o debolezza muscolare, stato confusionale e, nei casi più gravi, perdita di conoscenza.
Proteggersi efficacemente dal sole è sempre importante, ecco alcune semplici regole sempre valide: 
  • idratarsi costantemente e quindi portare con sé una borraccia con acqua e sali minerali per reintegrare quelli persi con l’eccessiva sudorazione
  • applicare con attenzione un cosmetico con protezione solare adatta al fototipo e all’intensità dell’irraggiamento e applicarla nelle quantità corrette e spesso
  • applicare la crema solare più volte durante la giornata, in modo omogeneo su tutto il corpo e in quantità sufficiente, di regola ogni 2 ore
  • evitare di esporsi al sole o di praticare attività fisica durante le ore centrali della giornata
  • indossare indumenti di colore chiaro, leggeri e traspiranti, preferibilmente di lino o cotone
  • coprire sempre il capo e indossare occhiali da sole
  • dare tempo all’organismo di adattarsi a climi caldi a cui non è abituato
  • idratare bene la pelle soprattutto se dopo lunga esposizione a sole, vento, sabbia e salsedine risulta molto secca.

 

Gite in montagna

Chi si reca in montagna deve ricordare che l'intensità dei raggi UV aumenta dal 4 al 10% ogni 1000 metri di altezza e contemporaneamente la neve riflette l’85% della luce. La neve e gli specchi d’acqua agiscono da superfici riflettenti aumentando significativamente l’esposizione alle radiazioni ultraviolette, con il rischio di causare danni anche gravi alla cornea.
In presenza di riverbero i raggi arrivano riflessi risultando più dannosi: è indispensabile prediligere occhiali con montature e lenti fascianti per proteggere l’occhio anche dalla luce laterale

Quando si decide di fare un’escursione in montagna è bene:

  • scegliere la meta a seconda della stagione e dei partecipanti (livello di esperienza, età, ecc…)
  • controllare l’equipaggiamento e adeguarlo al tipo di escursione
  • partire di buon mattino per avere a disposizione più ore di luce
  • informarsi sulle condizioni del percorso contattando le guide o i gestori dei rifugi
  • non partire in caso di previsioni meteorologiche avverse
  • riconoscere per tempo le variazioni climatiche e tornare sui propri passi in caso di maltempo
  • quando si è in gruppo, non lasciare mai nessuno indietro o da solo
  • prima della partenza comunicare la propria meta e l’orario di ritorno previsto
  • prevedere pause e momenti di sosta.

Ricordarsi sempre di fare una colazione abbondante ed equilibrata e fare dei piccoli spuntini durante le escursioni. Mai dimenticarsi di idratarsi costantemente!
Facciamo un rapido accenno anche alle zecche a cui è sempre bene prestare attenzione. Come? Proteggendosi mediante l’uso di repellenti cutanei (IR3535, DEET o icaridina) e di impregnanti per abiti e calzature. Le zecche possono trasmettere una serie di patologie all’uomo tra cui, tra le più gravi, la TBE (Encefalite da zecche) che è prevenibile con un efficace vaccino.

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